mercoledì 26 agosto 2009

Sapori e segreti del bosco

Oggi vi mandiamo a Capracotta, a 1421 metri di altezza, dove per undici mesi fa freddo e soltanto ad agosto fa “frishc”. Quando nelle vostre città rischiate di sciogliervi insieme all’asfalto, voi fatevi una bella passeggiata tra i boschi rigogliosi. Munitevi di cestino e fate incetta di fragoline e more, uno solo di quei minuscoli frutti è in grado di deliziare i vostri palati e di stupirvi. Annusate l’aria: il tartufo nero e i funghi solleticheranno l’appetito. Ma attenzione alle licenze! Sono delizie che non possono finire nel vostro cestino! E allora affidatevi allo chef Michele per assaporare le sorprese del sottobosco. Recatevi all’Elfo, ristorante nel cuore di Capracotta (IS). Guardatevi intorno: sembrerà di essere entrati in una dimora abitata da creature fatate!
La prima cosa da fare è ordinare le chitarrine al tartufo. Tutti i ristoranti della zona propongono questo piatto ma nessuno, e sottolineo nessuno, si avvicina a tale livello di bontà. La pasta è rigorosamente fatta a mano. Sono molto generosi nel far piovere scaglie di tartufo freschissimo. Ma cosa rende la salsa così gustosa e delicata? Azzardiamo un’ipotesi: il burro delle ormai introvabili manteche. Il menu vanta inoltre di primi e secondi a base di carne e verdure selvatiche, di rivisitazioni creative della cucina tradizionale molisana, di formaggi eccellenti, di chicche come le noci di vitello al tartufo avvolte nel lardo di colonnata. I dolci: pochi ma buoni, scegliete tra la crostata di marmellata e noci e semifreddo di ricotta.
Fatevi consigliare da Franca per il vino, o se preferite, consultate voi stessi la molto valida carta dei vini.
Prezzo medio per una cena: € 35.
Girate per i dintorni, sono incantevoli!
E prima di ripartire: shopping gastronomico al caseificio Pallotta e al market Trotta.

1 commento:

  1. Ci credi che non ho mai mangiato all'Eelfo?!
    Un bacio angioletto,
    Gae

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