lunedì 27 aprile 2009

Calixthe Beyala, Come cucinarsi il marito all'africana, Ed. Epoché


Inauguriamo la rubrica calorie di carta con questo divertente romanzo. La protagonista è una ragazza africana che vive in Europa e noi assistiamo alla conquista di un suo conterraneo, rapiti da un vortice di manicaretti esotici e speziati. Aissatù ci svela gli ingredienti segreti, responsabile di un ferino risveglio maschile, fornendoci piccanti ricette africane e facendoci riscoprire la femminilità di curve burrose. D
a leggere per ritrovare la voglia di cucinare per amore, per provare nuovi modi di mantecare, spadellare e servire golosità. Dopo aver gustato queste pagine,nessuno resisterà ai vostri gamberoni… e alla vostra allegria!
E numerosi sono gli spunti di riflessione sull’immigrazione: il cibo, potente veicolo culturale, può integrare, isolare o addirittura far perdere identità

mercoledì 15 aprile 2009

Saturnia, Pian del Sorbo (27-29 Marzo 2009): Un po' di Veneto a casa del buttero

La strada che porta all’agriturismo Pian del Sorbo può ubriacare di verde: infinite tonalità catturano e rilasciano la luce, in un gioco che insiste fino a far allentare ogni tensione.
Il casale è a cinque minuti da Saturnia e le terme sono raggiungibili a piedi, eppure sembra di essere nel cuore della maremma insieme a null’altro.
La gestione è affidata ad una intera famiglia veneta, che da un anno ha lasciato Treviso per trasferirsi in questo paradiso e per portare far proprie le tradizioni toscane: si tratta di persone gentilissime, di un’ospitalità innata, discrete e dal sorriso sincero.
Le stanze sono ampie, ristrutturate da poco e con cura, i mobili massicci in perfetto stile locale, qualche parete a muro vivo, vasca e doccia idromassaggio.
La colazione e la cena sono servite in una sala accogliente, curata al minimo dettaglio.
Al risveglio sono dedicate delle vere e proprie coccole culinarie: la ricotta di Manciano, prima tra tutte le leccornie, dolce e compatta, può essere arricchita con le marmellate fatte in casa o con un filo di miele caldo… proprio come facevano i butteri! I dolci, preparati dalla signora sono semplici e squisiti: ciambellone alla ricotta, torta mele e noci, pere e pinoli, crostate dalla frolla morbida…E poi pane, cornetti, muffins, fette biscottate, biscottoni, macedonia, yogurt, spremute, affettati e formaggi, caffè, tè, latte, cereali, nutella.
Nella sala antistante c’è una libreria fornitissima, gli scaffali abbondano di libri di ricette, per lo più toscane e tradizionali. La proprietaria parla volentieri della sua cucina, ti invita a consultare, segnare dritte, a fotocopiare ricette. Mi piace pensare a come si è avvicinata ai sapori maremmani, leggendo libri scritti da vecchie zie, senza dimenticare il suo bagaglio culinario.
Per la cena meritano un applauso particolare il risotto agli asparagi selvatici e la vellutata di topinambur e patate, arricchita da striscioline di speck: ottimo cibo toscano col tocco veneto, connubio inedito e felice. Ma anche frittate, erbette di campo, cinghiale e crostini vari.
http://www.piandelsorbo.it
Da portare a casa: dalle botteghe alimentari di Saturnia biscotti salati al pepe e pistacchio per i vostri aperitivi, composta di cipolla e biscottoni Corsini.
Il profumo in più: i prodotti alla lavanda dell’erboristeria locale, eccezionali!
Buono a sapersi: il bar accanto all’erboristeria, in piazza, è oltremodo generoso nel versare il Punt e Mes.
Due parole sulle terme: pulitissime. La SPA ha un listino proibitivo e gli ambienti un po’ spartani, mi sono limitata alle piscine e il mio tratto lombo sacrale ancora ringrazia.
Io venerdì faccio il bis :)
Julia